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biglietto con frase per la festa del papà emozionante

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Frasi per la Festa del Papà 2025: Auguri, Dediche e Messaggi Speciali

di Silvia Negri il feb 16 2025
Le Migliori Frasi per la Festa del Papà: Auguri, Dediche e Messaggi Speciali La Festa del Papà è un'occasione speciale per esprimere affetto e gratitudine con parole significative. Se sei alla ricerca di frasi per la Festa del Papà, commoventi, divertenti o originali: ecco dunque una selezione delle migliori frasi per rendere omaggio al tuo eroe di sempre! Se vuoi emozionarlo con parole profonde... Frasi per papà commoventi: "Un padre è meglio di cento insegnanti." (George Herbert) "Un cuore di padre è il capolavoro della natura." (Antoine François Prévost) "Ho imparato che quando un neonato stringe per la prima volta il dito del padre nel suo piccolo pugno, l’ha catturato per sempre." (Gabriel Garcia Marquez) "Papà, sei il mio punto di riferimento e la mia fonte di ispirazione. Ti voglio bene più di ogni cosa al mondo." "La saggezza del padre è il più grande ammaestramento per i figli." (Democrito) Frasi per il Papà da una Figlia Il legame tra una figlia e il suo papà è unico. Se vuoi dedicargli parole speciali, queste frasi per il papà da una figlia sono perfette: "Un giorno troverò il mio principe azzurro, ma tu papà resterai sempre il mio re." "Quando ero piccola credevo che tu fossi perfetto, l'uomo più buono del mondo. Ora conosco anche i tuoi difetti... e ti voglio più bene di allora!" "Più cresco e più mi rendo conto della fortuna di avere un padre come te: grazie, papà!" Se cerchi un'idea regalo per la festa del papà vai qui e troverai un bel regalo originale che farà sentire speciale il tuo papà.  Vai---> Frasi Divertenti per il Papà Se preferisci strappargli un sorriso, scegli una di queste frasi divertenti per la Festa del Papà: "Papà, sei come un diamante: raro, prezioso e a volte un po’ grezzo!" "Papà, sei il mio guru della tecnologia preferito, anche quando non capisci neanche come si accende il telefono!" "Fondamentalmente, il compito di un padre di famiglia consiste nel girare per casa a spegnere le luci." "Sei più forte di Hulk, più bello di Thor e risolvi più problemi di Tony Stark. Sei il nostro Avenger Papà!" Dediche per il Miglior Papà del Mondo Il tuo papà è speciale? Dedica una di queste frasi per il papà migliore del mondo: "Sei il miglior compagno di viaggio che potessi desiderare! Grazie per avermi fatto vivere avventure indimenticabili." "Papà, sei stato il mio primo supereroe e il mio primo amore. Nessun uomo mai potrà prendere il tuo posto nel mio cuore!" "Grazie per tutto quello che fai e per tutto quello che sei. Grazie di cuore, papà!" Frasi per papà chef e buongustai Se tuo papà è un vero amante della cucina, del buon cibo e delle ricette fatte con amore, queste frasi sono perfette per celebrare la sua passione! "Auguri al mio chef preferito, in grado di creare opere d’arte e campi di battaglia in cucina!" "Gustiamoci questo 19 marzo come piace a te, mangiando!" "Grazie per avermi insegnato a cucinare e a non aver paura di sperimentare in cucina." "Brindiamo al papà che è sempre pronto ad apprezzare un buon piatto e un buon bicchiere di vino!" "Al mio papà gourmet! Che la tua vita sia sempre ricca di piatti raffinati e di esperienze gastronomiche indimenticabili." "Auguri al papà più goloso del mondo. Forse è arrivato il momento di mettersi a dieta… ma non è questo il giorno!" Frasi per papà sportivi e avventurosi  Per il papà che non si ferma mai, sempre pronto per una nuova sfida o un’avventura emozionante, ecco alcune dediche che lo faranno sorridere. "Auguri al papà più sportivo e avventuroso del mondo! Ti auguro un 19 marzo ricco di adrenalina e di nuove sfide." "A te papà, che mi hai insegnato ad amare lo sport e l’avventura. Auguri per una giornata speciale, come te!" "Tanti auguri al papà che mi ha trasmesso la passione per la vita all’aria aperta. Ti auguro di non perdere mai la voglia di esplorare nuovi sentieri." "All’Indiana Jones della nostra famiglia! Grazie per avermi fatto amare lo sport e l’avventura con il tuo epico esempio." Se cerchi un'idea regalo per la festa del papà vai qui e troverai un bel regalo originale che farà sentire speciale il tuo papà.  Vai---> Frasi per papà tecnologici e nerd  Se il tuo papà è un amante della tecnologia, sempre aggiornato sugli ultimi gadget, queste frasi lo faranno ridere! "Papà, sei il mio codice sorgente: senza di te non funzionerei!" "Auguri al papà che conosce ogni gadget tecnologico, ma non sa ancora impostare il Wi-Fi!" "Papà, sei come un algoritmo perfetto: efficiente, unico e... a volte incomprensibile!" "Papà, sei il mio guru della tecnologia preferito, anche quando non capisci neanche come si accende il telefono!" Frasi per papà appassionati di auto e motori  Se tuo papà ama i motori e la velocità, queste frasi lo faranno sorridere e sentire un vero pilota! "Auguri al mio papà super pilota! Che la tua vita sia sempre ricca di adrenalina e di nuove sfide su quattro ruote." "Per te, che mi hai insegnato ad amare le automobili e il brivido della velocità! Buona Festa del Papà!" "Papà, sei il miglior copilota della mia vita, grazie per avermi guidato sempre nella giusta direzione!" Frasi per papà lontani o in cielo  Per chi vuole dedicare un pensiero a un papà che non è più fisicamente presente, ma vive sempre nei ricordi e nel cuore. "Anche se sei lontano, il tuo amore continua a guidarmi ogni giorno." "Buona Festa del Papà a te che vegli su di me da lassù. Sei sempre con me." "Non importa quanto tempo passi, il tuo amore è ancora qui con me. Ti voglio bene papà." "Sei il mio faro nella tempesta, sempre pronto a indicarmi la rotta." Sia che tu voglia una dedica commovente, una frase simpatica o una poesia profonda, con queste frasi per la Festa del Papà troverai il modo perfetto per esprimere il tuo affetto. ✨ Quale frase sceglierai per il tuo papà? Scrivila in un biglietto o dilla di persona per rendere la sua festa indimenticabile!  
Quali sono le Migliori Scarpe Primi Passi per il Tuo Bambino? – Guida alla Scelta

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Quali sono le Migliori Scarpe Primi Passi per il Tuo Bambino? – Guida alla Scelta

di Silvia Negri il ago 16 2024
Intorno agli 8-10 mesi di età, quando il bambino inizia ad alzarsi in piedi e a muovere i suoi primi passi, tutti i genitori si pongono le stesse fatidiche domande:  Le risposte a queste domande sono fondamentali perché influenzano lo sviluppo motorio e posturale del tuo bimbo. Le scarpe per i primi passi, infatti, rappresentano il tramite essenziale tra il suolo, i piedini e la sua postura in fase di crescita. 1. Cosa Sono le Scarpe Primi Passi? Le scarpe primi passi sono scarpine specificamente progettate per essere indossate dal bambino tra i 9 e i 14 mesi circa, quando inizia a stare in piedi e a muovere i suoi primi passi, fino ai successivi 12 mesi circa, periodo in cui perfeziona il cammino. Queste prime scarpine per camminare devono essere pensate per sostenere la fisiologia del piede in via di sviluppo e contribuire alla formazione di un corretto appoggio plantare. Il piede del bambino, a questa età, è ancora in fase di maturazione e contiene una maggiore quantità di tessuto adiposo, che rende l'arco plantare poco visibile, conferendo un aspetto apparentemente piatto al piede. Questo aspetto è del tutto normale e non deve destare preoccupazioni. Le scarpe per i primi passi devono permettere ai piedi di svilupparsi naturalmente, senza costrizioni che possano alterare la formazione del corretto arco plantare. 2. Quando Comprare le Scarpe Primi Passi? Dopo aver imparato a gattonare velocemente, solitamente tra i 7 e i 10 mesi, il tuo bimbo inizia a sollevarsi in piedi e a prepararsi per i primi passi. Questo periodo, che va dai 9 ai 12 mesi, è fondamentale per il suo sviluppo psicomotorio, segnato da una rivoluzione nella sua postura e nei suoi punti di appoggio. Le scarpe primi passi devono essere introdotte quando il tuo bambino inizia a sollevarsi in piedi e a cercare di camminare, ma è consigliabile utilizzarle solo quando è fuori casa. All'interno, o in ambienti sicuri e puliti, è meglio lasciarlo scalzo o con calze antiscivolo o ancor meglio con le soft sole, scarpine in pelle con suola in pelle che proteggono il piede senza costringerlo. Questo approccio favorisce il corretto equilibrio e rafforzando la muscolatura intrinseca del piede, essenziale per la formazione dell'arco plantare. 3. Quando Mettere le Scarpe Primi Passi? Le scarpe primi passi devono essere indossate solo quando il bambino ha sviluppato abbastanza forza e coordinazione per stare in piedi da solo e fare i primi tentativi di camminare. Dentro casa, continua a lasciare il bambino scalzo o con calze antiscivolo, per permettere al piede di esplorare liberamente il suolo e per migliorare il suo equilibrio e la stabilità. 4. Come Scegliere le Migliori Scarpe Primi Passi? Purtroppo, molte scarpe primi passi in commercio sono progettate più per seguire le tendenze di moda che per rispondere alle reali esigenze del bambino. È frequente trovare scarpe con suole troppo spesse e rigide, tacchi rialzati, piante strette e caviglie bloccate. Questi aspetti possono rendere i movimenti del bambino più goffi, aumentare il rischio di inciampi e alterare la sua postura. Per evitare questi problemi, ecco le 10+1 caratteristiche fondamentali da considerare nella scelta delle migliori scarpe primi passi: Suola ampia: Il piede del bambino è paffutello e con molto tessuto adiposo. L'avampiede e le dita sono ampie e necessitano di spazio per trovare l'equilibrio sia in fase statica che di cammino. Le scarpine primi passi devono avere una suola ampia sia anteriormente che nella parte centrale e posteriore, per non comprimere il piede e permettere uno sviluppo corretto. Suola flessibile: La suola rappresenta un elemento cruciale per le scarpe primi passi. Deve essere estremamente flessibile per consentire al piede di flettersi e adattarsi durante la fase di appoggio e spinta, facilitando un movimento naturale e fluido. Suola sottile per una maggiore sensibilità e libertà di movimento: Le prime scarpe per camminare devono avere una suola protettiva e al tempo stesso sufficientemente sottile per permettere al piede di percepire il terreno e mantenere un buon equilibrio. Una suola troppo spessa riduce la sensibilità del piede, compromettendo l’equilibrio e la propriocezione del bambino. Grip e stabilità: È utile che la suola non sia completamente liscia, ma che abbia delle scanalature per migliorare l'aderenza e la stabilità durante il cammino. Questo è fondamentale per prevenire scivolamenti e garantire una maggiore sicurezza. Suola neutra con appoggio fisiologico naturale (no tacco o rialzo): Le migliori scarpe primi passi devono avere una suola piatta, senza rialzo sul tallone, per evitare che il bambino si sbilanci in avanti, soprattutto in un periodo delicato per il suo sviluppo posturale. Suola interna e soletta senza rialzo (NO supporto artificiale per l’arco plantare): L’appoggio plantare deve essere naturale. Le scarpe non devono avere rialzi artificiali nella soletta che potrebbero spostare l’equilibrio del bambino lateralmente, alterando la postura. Tomaia: Nei primi mesi di cammino, il piede del bambino è ampio e con un collo del piede alto. La tomaia deve essere sufficientemente ampia per non comprimere il collo del piede e facilmente regolabile tramite strappi. Strappi regolabili: I bambini piccoli non sono ancora in grado di allacciare le scarpe da soli. Gli strappi regolabili facilitano la vestibilità delle scarpe, permettendo ai genitori di adattarle perfettamente al piede del bambino. Tomaia senza rinforzi rigidi: Le scarpe primi passi devono rispettare la libertà di movimento della caviglia e del retropiede. Evita scarpe con rinforzi rigidi che limitano i movimenti naturali, poiché potrebbero impedire il corretto sviluppo delle articolazioni. Materiali di qualità e resistenti: Le migliori scarpe primi passi sono realizzate con materiali di alta qualità (pelle naturale, gomma ecc..), durevoli e resistenti, per accompagnare il bambino nelle sue attività quotidiane senza deteriorarsi rapidamente. Libertà per il tendine d’Achille: Una scarpa con tomaia troppo alta può limitare la caviglia e sfregare contro il tendine d’Achille, provocando irritazioni. Assicurati che la tomaia sia sufficientemente bassa da non interferire con questo tendine. 5. Le Migliori Scarpe Primi Passi Le migliori scarpe primi passi sono quelle che rispettano la forma anatomica del piede del tuo bambino e ne favoriscono il corretto sviluppo. Cerca scarpine primi passi che offrano il giusto equilibrio tra protezione e libertà di movimento, adattandosi alla fase di crescita del tuo bimbo. È importante che le scarpe siano costruite con materiali di alta qualità e che abbiano una suola che non limiti la mobilità naturale del piede. 6. Piede Piatto nel Neonato e Arco Plantare Durante i primi mesi e anni di vita, il piede del bambino appare piatto, ma questo è un fenomeno fisiologico noto come "piede piatto flessibile". L'arco plantare si sviluppa progressivamente man mano che il bambino inizia a camminare e a usare attivamente i muscoli del piede e del polpaccio. L'attivazione di questi muscoli, soprattutto il muscolo tibiale posteriore, è fondamentale per il corretto sviluppo dell'arco plantare. Una valutazione dell’appoggio del piede, soprattutto se ci sono preoccupazioni riguardo a una possibile pronazione eccessiva (dove il tallone tende a inclinarsi verso l'interno), è importante per assicurarsi che il piede si stia sviluppando correttamente. Tuttavia, è essenziale ricordare che un piede apparentemente piatto durante i primi anni di vita è spesso normale e non richiede interventi correttivi immediati. 7. Strumento per Misurare il Numero Giusto delle Scarpe Sappiamo quanto sia importante trovare la misura perfetta per le prime scarpine del tuo bambino. Per questo, abbiamo creato un misuratore facile da usare, che ti aiuterà a scegliere il numero giusto delle scarpe primi passi. Se hai dei dubbi o hai bisogno di ulteriori consigli, non esitare a contattarci: siamo qui per aiutarti a fare la scelta migliore per il tuo piccolo.     8. Formazione e Consulenza Specializzata Negli anni ho partecipato a diversi corsi specializzati nel campo dello sviluppo motorio infantile e della podologia pediatrica, per offrirti una consulenza personalizzata per scegliere le scarpe primi passi migliori per il tuo bambino. Il mio obiettivo è aiutarti a fare la scelta giusta per garantire uno sviluppo sano e naturale del tuo piccolo. Contattami sui social o su WhatsApp.
Simpatiche Frasi per Fiocchi Nascita: Idee Uniche per Annunciare il Vostro Angioletto

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Simpatiche Frasi per Fiocchi Nascita: Idee Uniche per Annunciare il Vostro Angioletto

di Silvia Negri il giu 22 2024
Simpatiche Frasi per Fiocchi Nascita: Idee Uniche per Annunciare il Vostro Angioletto L’arrivo di una nuova vita è un momento di gioia immensa e merita di essere annunciato con stile e dolcezza. Se state cercando ispirazione per il fiocco nascita del vostro piccolo o della vostra piccola, siete nel posto giusto! Ecco una raccolta di simpatiche frasi per fiocchi nascita che faranno sorridere amici e parenti. Indice Frasi per Fiocco Nascita Bimba Frasi per Fiocco Nascita Maschietto Frasi per Annunciare una Nascita Frasi di Benvenuto per Gemelli Frasi per Annunciare una Gravidanza Frasi per Bigliettini di Nascita Frasi Simpatiche per Annunciare una Nascita Frasi di Benvenuto al Mondo Frasi per Neomamme e Neonati Frasi di Nascita Famose e Aforismi Regali Unici e Originali per Nascita e Battesimo Frasi per Fiocco Nascita Bimba Quando una bimba viene al mondo, ogni cuore si riempie di tenerezza. Ecco alcune frasi per fiocco nascita bimba che celebrano questa nuova principessa: "Benvenuta al mondo, piccola stella!" "Una nuova principessa è arrivata!" "Il nostro piccolo miracolo è qui: benvenuta, dolcezza!" "È nata una stella: il nostro cuore batte per te!" "Finalmente tra le nostre braccia: benvenuta piccola." "Auguri nascita bimba! Sei la nostra gioia più grande." "Frasi per la nascita di una bimba: sei la nostra stella." "Frasi di auguri per la nascita della nostra principessa." Scopri la nostra collezione di idee uniche per celebrare la nuova arrivata! Vai qui. Frasi per Fiocco Nascita Maschietto I maschietti portano con sé una ventata di energia e felicità. Ecco alcune frasi perfette per il fiocco nascita di un bimbo: "Il nostro piccolo eroe è arrivato!" "Benvenuto piccolo principe!" "Un nuovo cavaliere è nato!" "È nato un campione: benvenuto!" "Il nostro cuore è completo con te." "Congratulazioni per nascita del nostro piccolo guerriero." "Auguri nascita bimbo! Sei il nostro orgoglio." Idee regalo nascita bimbo: trova il pensiero perfetto per il tuo piccolo principe. Acquista ora. Frasi per Annunciare una Nascita Annunciare una nascita è sempre emozionante. Ecco alcune idee classiche e simpatiche per una nascita frase: "È nato il nostro piccolo angelo!" "La nostra famiglia è cresciuta: benvenuto al mondo!" "Un piccolo miracolo è arrivato!" "Con amore e gioia, annunciamo la nascita di..." "Finalmente sei tra noi: benvenuto piccolo amore!" "Nascite frasi: Benvenuto al nostro piccolo tesoro." "Frase per la nascita: un sogno che si avvera." "Auguri nascita! Sei il nostro dono più prezioso." "Frasi per la nascita del nostro piccolo amore." Idee regalo per la nascita: scegli tra prodotti utili e originali che renderanno questo momento ancora più speciale. Scopri ora. Frasi di Benvenuto per Gemelli Per chi è stato benedetto con due volte la gioia, ecco alcune frasi di benvenuto per i gemelli: "Doppio amore, doppia gioia: benvenuti!" "Due cuori piccoli, un amore infinito!" "Due stelle brillano nel nostro cielo!" "Due miracoli, una sola felicità immensa!" "Due piccoli angeli sono arrivati!" "Auguri nascita ai nostri piccoli gemelli!" "Frasi per gemelli: la nostra famiglia si è raddoppiata!" Idee perfette per celebrare l’arrivo dei gemelli. Scopri di più. Frasi per Annunciare una Gravidanza Annunciare una gravidanza è un momento speciale che merita parole altrettanto speciali: "Presto saremo in tre!" "Un nuovo membro della famiglia è in arrivo!" "Il nostro cuore sta per raddoppiare: siamo in attesa!" "Un piccolo miracolo è in arrivo!" "La nostra avventura sta per iniziare: aspettiamo un bebè!" "Frase per la nascita imminente: un sogno che si avvera." "Frasi per annunciare una gravidanza: stiamo aspettando un angioletto!" "Frasi per annunciare la nascita di un nipotino: un nuovo membro della famiglia è in arrivo!"   Frasi per Bigliettini di Nascita Aggiungi un tocco personale ai tuoi bigliettini di nascita con queste frasi affettuose: "Benvenuto piccolo tesoro!" "Il nostro cuore è colmo di gioia: sei arrivato!" "Un piccolo miracolo ha riempito il nostro mondo di felicità." "Con amore e gioia, ti diamo il benvenuto!" "Il nostro sogno si è avverato: sei qui con noi!" "Frasi nascita per bigliettini: Benvenuto nel mondo!" "Biglietto nascita: Benvenuto al nostro piccolo angelo." "Frasi bigliettino nascita: Felicità infinita con te!" Regali per nascita utili: ogni prodotto è pensato per rispondere alle esigenze dei più piccoli. Scopri la collezione.   Frasi Simpatiche per Annunciare una Nascita Ecco alcune frasi simpatiche per annunciare una nascita che aggiungeranno un sorriso ai vostri annunci: "Il nostro piccolo tesoro è finalmente qui!" "Dopo nove mesi di attesa, è arrivato il nostro angelo!" "Un piccolo miracolo ha riempito le nostre vite di gioia!" "Con gioia nel cuore, annunciamo l'arrivo del nostro bebè!" "La nostra famiglia è cresciuta: benvenuto piccolo amore!" Cosa regalare a una neonata o a un neonato? Trova il dono perfetto che unisce tenerezza e praticità. Scopri le idee. Frasi di Benvenuto al Mondo Queste frasi di benvenuto al mondo sono perfette per accogliere un nuovo nato: "Benvenuto al mondo, piccolo angelo!" "Il nostro cuore è completo con te qui!" "Siamo felici di annunciare la nascita del nostro piccolo amore!" "Con amore e gioia, ti diamo il benvenuto!" "Il nostro sogno si è avverato: sei qui con noi!" "Frasi di benvenuto nascita: Sei il nostro tutto!" Idee regali nascita: rendi unico il momento con le nostre proposte di qualità. Vai e scopri Frasi per Neomamme e Neonati Per le neomamme e i loro piccoli, ecco alcune frasi speciali: "Frasi per neomamme: il tuo amore è il dono più grande." "Frasi per neonati maschi: benvenuto piccolo principe!" "Frasi per neonato maschio: sei il nostro piccolo eroe." "Frasi per neonati: benvenuti piccoli angeli!" Frasi di Nascita Famose e Aforismi Aggiungi un tocco di saggezza con queste frasi di nascita famose e aforismi nascita: "Ogni bambino che nasce è una nuova avventura." "Un figlio è il segno più grande dell'amore." "Aforismi nascita: La nascita è l'inizio di tutte le cose meravigliose." Regali Unici e Originali per Nascita e Battesimo Se stai cercando un regalo speciale per una nascita o un battesimo, visita il nostro sito Le Coccole: troverai tante idee uniche e originali perfette da regalere. Giochi, abbigliamento e prodotti utili per il bagnetto, per la pappa ecc... ogni articolo è scelto con cura per garantire qualità ed sicurezza per il bebè. Se hai bisogno di un consiglio clicca sul pulsante whatsapp le nostre esperte saranno felici di aiutarti!  
Togliere il Pannolino

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Trucchi per Togliere il Pannolino: Guida Completa con Consigli da Pediatra e Psicologa

di Silvia Negri il giu 22 2024
  Togliere il pannolino è una fase cruciale nello sviluppo di un bambino, segnalando l'inizio di una nuova autonomia. In questo articolo, esploreremo come togliere il pannolino, quali sono i segnali per togliere il pannolino, e come le mutandine apprendimento possono facilitare questo processo, rendendolo meno stressante sia per te che per il tuo bambino. Indice Quando Togliere il Pannolino: I Segnali da Cercare Come Togliere il Pannolino: Passaggi e Consigli Consigli del Pediatra per uno Spannolinamento Sicuro Consigli della Psicologa ed Educatori dell'Infanzia Quando Rinunciare Temporaneamente allo Spannolinamento A Che Età Togliere il Pannolino Per Approfondire Quando Togliere il Pannolino: I Segnali da Cercare La domanda più frequente che i genitori si pongono è: quando togliere il pannolino? Non esiste un'età precisa per tutti, ma ci sono alcuni segnali che indicano che il tuo bambino è pronto per il spannolinamento. Ecco i segnali da cercare: Il bambino rimane asciutto per lunghi periodi. Mostra interesse per l'uso del bagno. Comunica quando ha bisogno di fare i suoi bisogni. Mostra disagio quando il pannolino è bagnato o sporco. Curiosità verso i genitori: Il bambino osserva e imita il comportamento dei genitori in bagno. Indipendenza crescente: Il bambino mostra desiderio di fare le cose da solo, come vestirsi e svestirsi. Stabilità motoria: Il bambino è in grado di camminare e sedersi in modo stabile, facilitando l'uso del vasino. Come Togliere il Pannolino: Passaggi e Consigli Prepara il bambino Spiega al tuo bambino cosa sta per succedere. Usa libri o video educativi per aiutarlo a comprendere il processo. Inizia gradualmente Durante il giorno, fai indossare al tuo bambino le mutandine apprendimento. Queste mutandine sono progettate per assorbire piccoli incidenti, ma lasciano al bambino la sensazione di bagnato, incoraggiandolo a usare il vasino. Sono particolarmente utili nelle emergenze, come durante i viaggi in macchina: se il bambino segnala di dover fare la pipì, le mutandine apprendimento ti danno il tempo di accostare in sicurezza. Stabilisci una routine Porta il tuo bambino in bagno a intervalli regolari, soprattutto dopo i pasti e prima di andare a letto. Usa rinforzi positivi Lodalo ogni volta che usa il vasino con successo. Puoi utilizzare piccoli premi o adesivi per motivarlo. Sii paziente Ogni bambino è diverso e il processo può richiedere tempo. Non scoraggiarti se ci sono degli incidenti. Consigli del Pediatra per uno Spannolinamento Sicuro Non affrettare i tempi Ogni bambino ha il proprio ritmo. Forzare il processo può causare stress e regressioni. Le mutandine apprendimento possono essere un valido aiuto durante questo periodo, offrendo una transizione graduale dal pannolino al vasino. Routine costante Stabilire una routine aiuta il bambino a capire quando è il momento di usare il vasino. L'uso delle mutandine spannolinamento può integrare questa routine, rendendo il bambino più consapevole del proprio corpo. Idratazione Assicurati che il bambino beva abbastanza durante il giorno. Questo aiuta a regolare i suoi bisogni e a prevedere meglio quando portarlo al bagno. Utilizzo del vasino Inizia con il vasino invece del water. Il bambino si sente più sicuro e può gestire meglio la sua indipendenza. Consigli della Psicologa ed Educatori dell'Infanzia Supporto emotivo Riconosci e valida i sentimenti del bambino durante il processo. Spiegagli che è normale avere degli incidenti. Autonomia e autostima Promuovere l'autonomia del bambino durante il processo di spannolinamento aiuta a migliorare la sua autostima. Ambiente rilassato Crea un ambiente rilassato e privo di pressioni. Il bambino deve sentirsi sicuro e supportato. Osservazione e comunicazione Osserva attentamente il comportamento del bambino e comunica costantemente con lui riguardo ai suoi bisogni. Le mutandine apprendimento possono essere particolarmente utili in ambienti scolastici o di gioco dove le emergenze possono essere gestite rapidamente. IMPORTANTE: Ricorda però che le mutandine non assorbono come un pannolino, soprattutto d'estate quando i bambini fanno pipì in abbondanza! Sono perfette quando devi uscire di casa per piccoli spostamenti come andare a fare la spesa, e danno il tempo al bambino di arrivare al bagno senza bagnarsi i pantaloni. Consistenza e coerenza Mantenere una routine coerente sia a casa che a scuola aiuta il bambino a capire cosa ci si aspetta da lui. Le mutandine spannolinamento possono facilitare la transizione tra diversi ambienti senza interruzioni. Quando Rinunciare Temporaneamente allo Spannolinamento A volte, nonostante tutti i tentativi, può sembrare che il bambino non sia ancora pronto. Ecco alcuni segnali che indicano che potrebbe essere il momento di fare una pausa: Il bambino mostra resistenza o paura del vasino. Ci sono troppi incidenti consecutivi. Il bambino attraversa un periodo di cambiamenti significativi, come l'arrivo di un fratellino o un trasloco. Se ti trovi in questa situazione, non preoccuparti. È perfettamente normale e può essere utile fare una pausa di qualche settimana prima di riprovare. A Che Età Togliere il Pannolino Molti genitori si chiedono a che età togliere il pannolino. La risposta varia, ma generalmente i bambini mostrano i primi segnali di prontezza tra i 18 mesi e i 3 anni. È importante ricordare che ogni bambino è unico e che il momento giusto può variare. In conclusione, togliere il pannolino è un passo significativo che richiede pazienza, comprensione e gli strumenti giusti. Con i segnali giusti, i consigli di esperti e l'uso di mutandine apprendimento e costumi contenitivi, tu e il tuo bambino potrete affrontare questa fase con successo e serenità. Per Approfondire: NHS - How to Potty Train Mayo Clinic - Potty Training Tips HealthyChildren.org - Toilet Training
rumori bianco

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Rumore Bianco per Neonati: Tutto Quello che Devi Sapere

di Silvia Negri il giu 22 2024
Introduzione Il sonno dei neonati è una delle principali preoccupazioni per molti genitori. Disturbi del sonno possono influire non solo sul benessere del bambino, ma anche sulla qualità della vita dei genitori. Una delle soluzioni spesso suggerite è l'utilizzo del rumore bianco. Questo articolo esplorerà come il rumore bianco per neonati può aiutare a migliorare il sonno del tuo bambino, quali sono i benefici, le potenziali controindicazioni e i migliori tipi di rumore bianco disponibili.   Indice Introduzione Cos'è il Rumore Bianco Benefici del Rumore Bianco per Neonati Benefici per i Genitori Controindicazioni Effetti sullo Sviluppo dell'Udito Consigli del Pediatra Tipi di Rumore Bianco Dettagli e Casi di Studio Conclusione   Cos'è il Rumore Bianco Il rumore bianco è un suono costante che mescola tutte le frequenze udibili. Può sembrare simile a un sibilo costante e monotono. I rumori bianchi includono suoni naturali come la pioggia o le onde del mare, e suoni meccanici come il ventilatore. Il rumore bianco è particolarmente utile per neonati, poiché aiuta a creare un ambiente sonoro stabile che può mascherare i rumori di fondo disturbanti. Utilizzare il rumore bianco per neonati può essere un'ottima soluzione per migliorare la qualità del sonno del tuo bambino. Benefici del Rumore Bianco per Neonati Miglioramento del Sonno Il rumore bianco per neonati crea un ambiente sonoro stabile che aiuta i bambini a dormire più profondamente e più a lungo. Questo è particolarmente utile durante i periodi di sonno leggero, quando i rumori improvvisi possono facilmente svegliare il bambino. Riduzione dello Stress I rumori neonato imitano l'ambiente uterino, aiutando a calmare e rilassare il bambino. Questo può essere estremamente utile per neonati che si agitano facilmente o che hanno difficoltà ad addormentarsi. Mascheramento del Rumore Il rumore per neonati può coprire rumori di fondo disturbanti, come traffico o conversazioni, creando un ambiente più tranquillo. Benefici per i Genitori Maggiore Tranquillità Grazie all'utilizzo del rumore bianco, i genitori possono godere di maggiore tranquillità sapendo che il bambino dorme meglio e più a lungo. Questo può ridurre lo stress e migliorare la qualità del sonno dei genitori stessi. Tempo Libero Un bambino che dorme bene permette ai genitori di avere più tempo per sé stessi. Che si tratti di riposarsi, lavorare o dedicarsi ad altre attività, il rumore bianco per neonati può liberare del tempo prezioso per i genitori. Facilità di Gestione del Sonno Con l'uso del rumore bianco, i rituali della nanna possono diventare più semplici e meno stressanti. I genitori possono stabilire una routine che aiuti il bambino a rilassarsi e addormentarsi più facilmente. Controindicazioni Del Rumore Bianco per Neonati Nonostante i benefici, ci sono alcune controindicazioni del rumore bianco per i neonati: Volume e Distanza: Assicurati che il volume sia basso e che la sorgente sonora sia posizionata a una distanza sicura dal bambino. Durata dell'Esposizione: Limita l'uso del rumore bianco per neonato a momenti specifici come durante il sonno. Controlli Regolari: Verifica periodicamente l'udito del bambino per assicurarti che non ci siano effetti negativi. Effetti sullo Sviluppo dell'Udito Secondo gli esperti di otorinolaringoiatria, l'uso del rumore bianco a volume moderato e per periodi limitati non dovrebbe interferire con lo sviluppo dell'udito dei neonati. Tuttavia, è fondamentale: Monitorare l'Udito: Effettuare controlli regolari per verificare che non ci siano problemi di udito. Evitare Esposizione Prolungata: Limitare l'uso del rumore bianco per evitare un'esposizione prolungata che potrebbe causare dipendenza sonora o impatti negativi sull'udito. Consigli del Pediatra Secondo molti pediatri, l'uso del rumore bianco per neonati può essere benefico se utilizzato correttamente. Ecco alcuni consigli: Volume Moderato: Mantenere il volume del rumore bianco a un livello moderato per evitare possibili danni all'udito. Utilizzo a Brevi Intervalli: Usare il rumore bianco solo durante i momenti di sonno e non tutto il giorno. Monitoraggio Attento: Prestare attenzione alle reazioni del bambino e interrompere l'uso se si notano segni di disagio o problemi di udito. Tipi di Rumore Bianco Diversi tipi di rumore bianco per neonati includono: Rumore Bianco Acqua: Suoni di pioggia, ruscelli o onde del mare. Apparecchi Elettronici: Ventilatori, purificatori d'aria. App e Dispositivi: Numerose app e dispositivi progettati per produrre rumori bianchi sicuri e regolabili. Dettagli e Casi di Studio Caso di Studio: Utilizzo di Rumore Bianco in una Clinica Pediatrica In una clinica pediatrica, è stato osservato che l'uso di rumore bianco ha ridotto significativamente il tempo necessario ai neonati per addormentarsi. I genitori hanno riportato una maggiore tranquillità e un sonno più lungo per i loro bambini. Conclusione Il rumore bianco può essere un alleato prezioso per migliorare il sonno dei neonati, ma è essenziale utilizzarlo in modo sicuro e consapevole. Monitorare il volume e la durata dell'esposizione, scegliendo suoni naturali come il rumore bianco acqua, può massimizzare i benefici e minimizzare i rischi. Per ulteriori informazioni e consigli, visita  American Academy of Pediatrics: https://www.healthychildren.org/ Mayo Clinic - White Noise and Sleep: https://www.mayoclinic.org/healthy-lifestyle/adult-health/expert-answers/white-noise/faq-2005782 National Sleep Foundation - White Noise: https://www.sleepfoundation.org/noise-and-sleep/white-noise WebMD - White Noise for Babies: https://www.webmd.com/parenting/baby/white-noise-for-babies  
calzini antiscivolo

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Perchè i bambini si tolgono sempre le calze?

di Silvia Negri il ott 04 2023
I bambini si tolgono le calze per motivi fisiologici e pratici. I calzini antiscivolo interferiscono con la propriocezione del piede, ovvero la capacità di percepire la sua posizione e il suo movimento e possono causare disagi e problemi, scivolamenti e cadute.La soluzione è lasciare il bambino scalzo, oppure quando non si può fargli indossare scarpine adeguate, che non interferiscono con la propriocezione del piede e che permettono al bambino di muoversi liberamente. Se vuoi saperne di più contattaci
Guida alle Taglie Bobux

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Guida alle Taglie delle Scarpe

di Silvia Negri il ago 25 2023
Scarica la nostra guida alle taglie bobux e scegli sempre il numero corretto!
barattolo della calma

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Il barattolo della calma e il Metodo Montessori

di Silvia Negri il ago 12 2023
Quando mia figlia era piccola non riusciva a gestire la rabbia: ogni volta che qualcosa non andava come voleva lei si innervosiva e iniziava a far volare per aria tutto ciò che le capitava a tiro. Ricordo di averne parlato con una amica che è anche una maestra Montessori, e lei mi ha consigliato di provare ad utilizzare il barattolo della calma. Non è una bacchetta magica e questo è chiaro, ma è uno strumento educativo che può davvero dare una mano, ed è stato così anche per noi! Infatti quando i primi segni dei cosiddetti "capricci" si fanno strada mentre il tuo bambino comincia a definire la propria personalità, è il momento di avere a portata di mano il tuo Barattolo della Calma. Le bottiglie della calma sono il rimedio magico per quei momenti in cui il tuo piccolo si sente nervoso o stressato dall'emozionante viaggio della crescita. Queste bottiglie sono una risorsa preziosa, proprio come una tregua emozionale imbottigliata.   Che cosa è il barattolo della calma e a cosa serve? Il Barattolo della Calma è un autentico strumento ispirato alla filosofia Montessori, progettato per avvolgere i bambini in un abbraccio di tranquillità. Questo straordinario mezzo è pensato per lenire i cuori dopo pianti o litigi, inducendo un senso di pace e aprirli all'ascolto. Il Barattolo della Calma, conosciuto anche come Bottiglia della Calma, è un barattolo di vetro o plastica, che racchiude un mondo d'acqua colorata e brillantini scintillanti che si mescolano per creare un'atmosfera magica. Un compagno adatto fin dai primi 3 mesi di vita, questo oggetto è un inno alla meraviglia, in grado di catturare e incantare l'attenzione dei piccoli. Basato sulla saggezza della filosofia Montessori, il Barattolo della Calma agisce come un rifugio di tranquillità in cui i bambini possono trovare sollievo. Quando le lacrime scorrono o le tensioni si accumulano, questo strumento offre un'oasi di calma, in cui l'acqua ei brillantini si muovono in un balletto ipnotico, catturando i sensi e inducendo una pacifica serenità. La versatilità del Barattolo della Calma lo rende un alleato prezioso in diverse situazioni. Non solo è un rimedio efficace per i momenti di turbamento, ma può anche essere uno strumento utile durante i momenti di transizione, come quando il tuo bambino comincia a esplorare il mondo intorno a sé. Può essere un compagno rassicurante durante le routine quotidiane, come la preparazione per la nanna oi momenti di transizione tra attività Il barattolo della calma, è uno strumento che deriva dalla filosofia Montessori che aiuta i bambini a ritrovare la calma e a predisporli all’ascolto.     Come funziona il barattolo della calma? Il suo funzionamento della bottiglia della calma è molto semplice: basta scuoterlo e i brillantini dall'alto fluttuano danzando lentamente verso il fondo, creando un effetto magico e tranquillizzante;  Il bambino per qualche minuto si ferma incantato ad osservare i brillantini che lentamente ricadono sul fondo. Chiedete ai bambini di fare qualche respiro profondo mentre osservano il barattolo della calma. Cercate di stare vicino a loro e di rassicurarli in questo momento.Una volta ritrovata la calma, il bambino sarà pronto a spiegarvi meglio il vero motivo della sua tristezza o della sua rabbia e a superarla.Il barattolo della calma può essere un valido strumento anche per aiutare i bambini a fare la pace tra loro. Come si usa? Creazione di un Ambiente Calmo : Prima di utilizzare il Barattolo della Calma, assicurati che l'ambiente circostante sia tranquillo e privo di distrazioni. Questo permetterà al tuo bambino di concentrarsi pienamente sull'esperienza rilassante offerta dalla bottiglia. Coinvolgimento Attivo : Coinvolgi il tuo bambino nell'allestimento del Barattolo della Calma. Questo può creare un senso di proprietà e curiosità. Ad esempio, puoi chiedergli di scegliere i colori dei brillantini o di agitare delicatamente la bottiglia per creare l'effetto magico. Momento di Apprendimento : Usa l'opportunità del Barattolo della Calma per insegnare al tuo bambino l'importanza del rilassamento e della gestione delle emozioni. Parla con lui dei sentimenti che può sperimentare e di come questo strumento può aiutarlo a trovare la calma. Gradualità e Adattamento : Alcuni bambini potrebbero richiedere del tempo per abituarsi all'uso del Barattolo della Calma. Inizia con brevi sessioni e aumenta gradualmente la durata mentre il tuo bambino diventa più confortevole con l'esperienza. Momento di Condivisione : Invita il tuo bambino a condividere le proprie sensazioni e pensieri dopo aver utilizzato il Barattolo della Calma. Questo può favorire una comunicazione aperta e aiutare il tuo bambino a sviluppare la consapevolezza delle sue emozioni. Incorporando il Barattolo della Calma nella routine del tuo bambino, stai regalando un'opportunità preziosa di sviluppo emotivo e di autoregolazione. Questo strumento incantevole, ispirato alla filosofia Montessori, non solo aiuta a placare le emozioni forti, ma fornisce anche un'occasione per insegnare importanti abilità di gestione delle emozioni fin dalla giovane età. Sperimenta la magia del Barattolo della Calma e scopri come può trasformare momenti di agitazione in istanti di serenità e connessione. La filosofia Montessori ha ispirato uno strumento che incarna l'amore, l'attenzione e la cura per i nostri piccoli, creando un percorso verso un benessere emotivo duraturo. Barattolo della Calma: Perchè funziona? Il barattolo della calma aiuta a distrarre il bambino grazie ai mille riflessi di luce dei glitter che si muovono al suo interno. Questo gesto magico aiuta a spostare l’attenzione dalla rabbia verso il mondo fatato che abita dentro il suo barattolo. Una volta rilassato, si potrà dialogare con il bambino per chiedergli il motivo del suo malessere e risolvere il problema . Come realizzare barattolo della calma fai da te: Barattolo della calma ingredienti:  un barattolo di vetro con coperchio 2 cucchiai di colla glitter 3 cucchiaini di brillantini di diversi colori qualche goccia di colorante alimentare o di tempera (acquarello) acqua calda 2 cucchiai di shampoo Procedimento: Versare nel barattolo l’acqua calda fino quasi a riempirlo Aggiungere qualche goccia di colorante o di tempera Mescolare 2-3 cucchiai di colla glitter (o un tubetto intero di quelli piccoli) Aggiungere brillantini  Versare 2-3 cucchiai di shampoo Mescolare leggermente Chiudere il barattolo, sigillandolo bene con la colla a caldo. La quantità d’acqua da utilizzare varia in base alla capienza del barattolo. Considerate che dovrete riempire il barattolo lasciando uno spazio in alto per consentire di agitare il suo contenuto.Versate nel barattolo l’acqua calda e la colla glitter. Mescolate con molta pazienza in modo che i glitter si disperdano nell’acqua. Aggiungete i brillantini e mescolate ancora. Unite anche una goccia di colorante alimentare o un po’ di acquarello. Avvitate il coperchio sul barattolo in modo molto stretto. Se volete potete utilizzare la colla a caldo per fissarlo meglio.Potete  aggiungere all’interno del barattolo un cucchiaino di shampoo trasparente per fare in modo che i brillantini scendano più lentamente.I colori che ispirano meglio la calma sono il blu e l’azzurro. Quindi l’acqua sarebbe meglio farla di questo colore, mentre i brillantini possono essere di diversi colori. La pratica delle bottiglie della calma può essere utile anche prima di fare i compiti: infatti aiuta ad aumentare la capacità di concentrazione.    Se non hai tempo o voglia di prepararlo... per non mettere in giro mille cose o perchè vuoi essere tranquilla che le cose che dai al tuo bimbo siano sicure e controllate clicca sul link e scopri i nostri barattoli della calma adatti ai bambini a partire dai 3 mesi con tappo antisoffoco e plastica BPA FREE Barattolo della Calma Se volete scoprire altri strumenti montessoriani leggete il nostro articolo sulla “learning tower” o “torre Montessori“, un bellissimo modo per cucinare insieme ai vostri bimbi in totale sicurezza!
Le Regole e i NO che Aiutano a Crescere | Le Coccole

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Le Regole e i NO che Aiutano a Crescere

di Silvia Negri il apr 25 2021
Le regole per essere efficaci devono essere poche, concise e chiare: è importante non istituire regole arbitrarie, ed esplicare sempre la ragione del limite stabilito senza però dilungarsi troppo. Dimentichiamoci i classici e duri “Ho detto di no!” o le minacce (“Se non metti a posto non andrai a giocare!“) e non scoraggiamoci se il bambino non le rispetta. Come ci spiega Maria Montessori il bambino inizia a capire il senso delle regole intorno all’anno e mezzo di età e a partire da quel momento comincia a seguirle (a volte più, a volte meno). È molto importante quindi che l’adulto: 👉Dia limiti semplici e molto chiari; 👉Sia il primo a rispettare le regole! 👉Utilizzare un tono di voce pacato e rispettoso e delle parole gentili, anziché delle urla perentorie, in modo da conquistare la sua fiducia 👉Se decide che è "no" deve essere "no": cambiare idea confonde il bambino 👉I limiti devono essere poste in positivo piuttosto che in negativo: piuttosto che dire “Non si mettono i piedi sul tavolo” possiamo dire “I piedi stanno sul pavimento“;   La cosa più difficile è trovare il giusto equilibrio tra l’essere permissivi e l’essere autoritari: è molto importante che l’adulto, quando necessario, indichi al bambino qual’è il limite che non può essere superato. 🤍 Imporre dei limiti e sancire dei no è il miglior modo per prenderci cura dei nostri figli. I bambini che vivono in un ambiente troppo permissivo, senza regole, non si sentono protetti e sono ansiosi perché non riconoscono il ruolo di guida sicura negli adulti di riferimento.
Occhiali da sole anche ai neonati? | Le Coccole

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Occhiali da sole anche ai neonati?

di Silvia Negri il apr 01 2021
Come sicuramente saprai il sole emette diversi tipi di raggi tra i quali troviamo i raggi UVA e UVB: I raggi UVA penetrano in profondità nei tessuti (degli occhi e della pelle) e ne accelerano l'invecchiamento I raggi UVB raggiungono la superficie della pelle e sono responsabili dell'abbronzatura e delle scottature solari Che splenda il sole o ci sia il cielo nuvoloso, siamo comunque esposti ai raggi UV dannosi. Prima dei 12 anni, gli occhi non beneficiano della protezione naturale che fornisce il cristallino. Sono quindi molto più permeabili ai raggi UV rispetto ad un adulto. Nel corso della vita, il 70% dell’esposizione totale ai raggi UV si verifica prima dei 17 anni. I bambini sono quindi i più esposti. In barca, in spiaggia o in montagna bisogna fare attenzione perché l’acqua riflette dal 10 al 30% dei raggi UV la neve riflette l’85% dei raggi UV la sabbia riflette oltre il 20% dei raggi UV.   Scegli qui gli occhiali che più ti piacciono con la sicurezza di scegliere un paio di occhiali SICURO per il tuo bambino   ADOTTA I RIFLESSI GIUSTI! Come proteggersi efficacemente dal sole? Come scegliere gli occhiali da sole? A partire da quale età si dovrebbero far portare gli occhiali da sole ad un bambino?Prima di 1 anno, il 90% dei raggi UVA e più del 50% dei raggi UVB raggiungono la retina dei più piccoli, quindi è essenziale che i neonati portino gli occhiali fin dalle prime esposizioni.Che cosa significano le categorie 3?Si tratta della categoria di protezione delle lenti degli occhiali da sole. Le categorie di lenti sono classificate da 0 a 4.Le lenti dei nostri occhiali da sole sono di categoria 3 ed offrono la massima filtrazione dei raggi UV.E in fine...APPROFITTA DELLA PROMOZIONE...Acquistando un paio dei nostri occhiali avrai in OMAGGIO la GARANZIA LOST&FOUND... cosa significa?Significa che se nell'arco di un anno se gli occhiali andranno persi o rotti ti basterà iscriverti al sito del produttore indicando il codice presente sulla scatola per ricevere GRATUITAMENTE un nuovo paio di occhiali!Vai subito e scegli il tuo modello preferito
Lo sviluppo del bambino attraverso il movimento | Le Coccole

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Lo sviluppo del bambino attraverso il movimento

di Silvia Negri il apr 01 2021
Ormai tutti gli studiosi dello sviluppo infantile sono concordi nel considerare i primi 3 anni di vita come il periordo più importante in assoluto per la formazione dell'individuo.   In particolare Maria Montessori definì i primi 2 anni "un'epoca di fatica e di costruttività". E' il periodo sensitivo dell'ordine, in cui è fondamentale che tutto abbia un posto nell'ambiente, il periodo dell'attenzione ai minimi dettagli, e dell'osservazione paziente ed attenta.   E' il periodo del movimento, nel quale il bimbo si muove instancabilmente, vuole camminare, e camminando impara a coordinare il movimento degli arti superiori ed inferiori, il periodo in cuio desidera trasportare oggetti pesanti e lo fa infaticabilmente finchè non è stanco.   E' l'età del "massimo sforzo".   E' importante non interrompere il bambino in questi suoi esercizi (dicendogli frasi del tipo "Sei troppo piccolo", "Ti fai male", o "E' troppo pesante per te") finchè non costituiscono un pericolo per la sua incolumità, pertchè altrimenti egli non riesce a portare a termine il suo ciclo di attività e questo provoca deviazioni, a lungo termine, quali perdita della concentrazione, della determinazione e della perseveranza.   In particolare all'età di 2 anni il bambino ha un estremo bisogno di camminare. Può camminare per due o tre km e se una parte della strada è in salita meglio!, la parte più difficile è sempre quella più interessante!   Il bambino non si propone di andare in qualche posto: ha solo voglia di camminare e per aiutarlo veramente l'adulto deve seguire il bambino e non pretendere che cammini svelto come lui...   Il bambino cammina con gli occhi non meno che con le gambe. Ciò che lo fa avanzare è la vista delle cose interessanti che sono attorno a lui. Cammina finchè vede un agnello che pascola: allora è attirato dallo spettacolo e si ferma a guardarlo. Soddisfatto di questa esperienza continua a camminare, vede un fiore e si siede lì accanto per odorarlo.... in questo modo può percorrere dei chilometri pieni di brevi fermate e interessanti scoperte" M. Montessori "Educazione per un mondo nuovo"   Al bambino non interessa guardare le vetrine o fare in fretta perchè i negozi chiudono, e si annoia ad essere trasportato in un passeggino. Per lui ogni viaggio se pur piccolo è una scoperta. Il bambino è un essere in movimento. "Lo sviluppo della sua mente avviene attraverso il movimento ed i sensi. "   M. Montessori - La mente assorbente. Scopri tutta la nostra collezione di giochi scelti per le avventure all'aperto!
Il bagnetto del neonato: quando e come farlo? | Le Coccole

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Il bagnetto del neonato: quando e come farlo?

di Silvia Negri il feb 22 2021
 Il bagnetto è per il bimbo un momento molto rilassante, ma quando va fatto? prima o dopo la poppata? che temperatura deve avere l'acqua?     Il momento del bagnetto è sempre un momento divertente e rilassante per il bebè, ma pieno di ansie per i neogenitori che di volta in volta vengono assaliti da mille dubbi: ecco perchè ho deciso di regalarvi un breve guida per aiutarvi con qualche consiglio Il primo bagnetto Da recenti raccomandazioni OMS, il primo bagnetto del neonato dovrebbe avvenire il giorno dopo la nascita (24 ore). Se però per ragioni culturali questo non è possibile, andrebbe ritardato di almeno 6 ore dopo la nascita. Lo scopo del bagno, al di là dei bisogni di pulizia, è anche quello di attivare la circolazione sanguigna della pelle e la traspirazione.  Innanzi tutto sfatiamo un mito: per garantire l'igiene del bebè, la maggior parte delle volte, basta solo un po' di acqua tiepida: il neonato, infatti, non è sporco, e la sua pelle è provvista di sostanza grasse che la proteggono: ma se volete utilizzare anche un detergente sceglietene per lui uno delicato sulla pelle, con una profumazione delicata e soprattutto certificato biologico  Un bagnetto giornaliero è un momento molto piacevole per il bebè, poiché ricrea la situazione di immersione nel liquido amniotico che lo ha accolto per nove mesi. Quando fare il bagnetto al neonato Come per gli adulti è sempre preferibile fare il bagnetto lontano dai pasti per non disturbare la digestione, il momento migliore  è la sera, poichè il bagnetto (e l'acqua calda) ha un effetto rilassante che concilia il sonno: l'importante è che sia fatto in un momento in cui  bimbo e mamma sono sereni e rilassati, poichè non va fatto di fretta. Evitate di farlo quando il bimbo è affamato perchè non lo accetterà volentieri. Sistemate la vaschetta su un piano molto stabile e cercate di avere a portata di mano tutto il necessario, evitando così di dovervi allontanare anche solo un istante dal bimbo: a parte il rischio di annegamento che può verificarsi anche con poca acqua, il piccolo può inalare acqua schizzata o riversata sul volto. Altra cosa importante è che non deve essere posto in prossimità di erogatori di acqua (rubinetti, miscelatori, ecc.) per evitare il rischio di ustioni da acqua ad alta temperatura. Temperatura L'ambiente deve essere caldo e confortevole, e la temperatura dell'acqua intorno ai 32-35°, simile a quella corporea (si può misurare con un termometro per l'acqua o, più semplicemente, con il gomito). Come lavare un neonato? Innanzitutto lavarsi accuratamente le mani. Per il lavaggio non occorrono spugne o manopole, basta la sola mano della mamma, così come è sufficiente un solo detergente corpo, da sciogliere in piccola quantità nell'acqua. Una volta preparato l’occorrente, il bebè va immerso nell’acqua fino alle spalle: fate passare il  braccio sinistro dietro le sue spalle e tenete il piccolo sotto l’ascella destra, in modo da avere la vostra mano destra libera per lavarlo. Scegliete un detergente corpo con il dosatore in modo da poterlo utilizzare comodamente anche con una sola mano e sostenere il bambino in sicurezza. Il bagnetto può durare fino a quando il bambino mostra di gradirlo, ma mi raccomando ogni tanto controllate che l’acqua sia calda a sufficienza. Dai tre mesi quando il bambino sarà più grandicello, potrete mettere nella vaschetta qualche giochino galleggiante per farlo divertire e rendere il momento del bagnetto ancora più piacevole Lavate il neonato dalle parti alte terminando con la zona dei genitali, porre particolare attenzione alle pieghe cutanee, mani, piedi, e unghie, evitando che l'acqua entri negli occhi, nel naso e nelle orecchie... Durata del Bagnetto La durata può variare a seconda del desiderio e dell'età del piccolo: va limitata a 2-3 minuti nel neonato, che è molto sensibile al raffreddamento e alla fatica di un bagno prolungato: durerà sempre di più man mano che il bambino apprezzerà maggiormente il contatto con l'acqua. In ogni caso non fatelo durare più di 10-15 minuti per il benessere della cute. Come asciugare il neonato dopo il bagnetto Per uscire dall’acqua appoggiatelo sull'avambraccio in a pancia in giù e avvolgerlo subito con una spugna calda e quindi giratelo. Tamponate delicatamente la pelle con un asciugamano o un telo morbido senza strofinare, per asciugarlo vanno benissimo sia i teli in mussola di cotone sia gli accappatoi in bambù entrambi morbidissimi e perfetti per la pelle delicata del neonato Durante questa fase è importante fare attenzione alle pieghe cutanee, che non vanno lasciate umide perché possono macerare facilmente. Per asciugare le orecchie, si può adoperare un fazzoletto, da passare nel padiglione auricolare senza entrare all’interno del condotto auricolare per non provocare lesioni. Bagnetto al neonato dopo la poppata o dopo mangiato, è possibile? Il bagnetto al neonato può essere fatto indistintamente prima o dopo aver allattato al seno o dopo la pappa in genere, anzi è meglio evitare di farlo prima nel caso in cui il bebè sia affamato, perché  non accoglierebbe con piacere il rito del bagnetto, che dovrebbe favorire il rilassamento e quindi una nanna più tranquilla. L’ideale sarebbe fare il bagnetto anche quotidianamente, creando una routine, ad esempio dopo la poppata della “cena” e in corrispondenza del cambio del pannolino. Se soffre di coliche evitate di farlo la sera. Se si nota che il bambino vive il bagnetto come un momento di tensione o di disagio, è meglio diradarne la frequenza, detergendolo in modo adeguato, ma evitando o limitando la fase d’immersione.  Sconsigliamo di fare il bagnetto se il bebè ha il raffreddore o la febbre: dovesse essere assolutamente necessario, ci raccomandiamo di fare attenzione alla temperatura dell'acqua e della stanza perchè il bimbo non prenda freddo. Crema, Olio di mandorle o Talco? Distribuite sulla pelle del neonato una buona crema idratante o olio di mandorle dolci per massaggiarlo, scegliete per lui prodotti biologici con certificazione ICEA, le creme al pantenolo con ossido si zinco, sono da applicare solo se vi è un eritema da pannolino e sempre dietro consiglio del pediatra.        
Chiama Angeli: Perchè Si Regala? | Le Coccole

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Chiama Angeli: Perchè Si Regala?

di Silvia Negri il feb 08 2021
Il Chiama Angeli o Bola Messicana è un ciondolo molto diffuso ed un regalo molto apprezzato dalle mamme in gravidanza. Ha origine nella cultura messicana e nel tempo ha assunto diversi nomi come richiamo degli angeli, collana angelo custode, chiama mamma, collana acchiappa angeli, ciondolo attira angeli, collana campanellino chiama angeli, ciondoli richiama angeli, collana sonaglio gravidanza, e chi più ne ha più ne metta!.... Ciò che lo differenzia da un normale ciondolo è innanzitutto la lunga collana (catena o cordino) e la sfera liscia o cesellata all'interno della quale si trova un piccolo xilofono che emette un suono dolce e delicato che viene avvertito dal piccolo nel ventre materno e si dice "richiami" l'attenzione dell'angelo custode sulla mamma e sul bebè. Le storie che circondano questo sonaglio sono tante, di sicuro del richiamo degli angeli sappiamo che il suono è avvertito dal bambino nella pancia della mamma a partire dalla ventesima settimana e che se portato con continuità diventerà per lui un suono familiare e tranquillizzante come il battito del cuore, il respiro o la voce della mamma. Secondo la tradizione messicana il richiama angeli (Bola Messicana) viene regalato alle donne in dolce attesa è un vero portafortuna dalle funzioni protettive, in segno di buon auspicio. Che siate o meno in attesa, è comunque un bellissimo dono da fare o da farsi. Il Richiamo degli Angeli (chiama mamma) nasce come gioiello dedicato alle mamme in dolce attesa, e a chi sta cercando una gravidanza; ma in realtà è adatto a tutte le donne, anche alle più giovani in quanto è un piccolo portafortuna. Quando indossare un ciondolo chiama angeli? L’udito del bambino inizia a svilupparsi già alla sesta settimana di gravidanza:  è importante e bello parlare con lui fin da subito: la voce della mamma e del papà infatti durante la vita prenatale costituiscono per il bambino un universo sonoro familiare e rassicurante. E' proprio a partire da questo periodo, che potrete regalare alla futura mamma una catenina chiama angeli in modo che possa indossarla per tutta la durata della gravidanza. E' il regalo perfetto, un porta fortuna che la proteggerà nel corso dei cambiamenti che l’arrivo di un bambino porterà. Chi regala il chiama mamma? La collana Richiamo degli Angeli può essere regalata alla futura mamma dal proprio partner, dalla sorella, dalla futura nonna o da una amica.  Una volta nato il bambino potrà comunque indossarlo oppure utilizzarlo come sonaglio per farlo addormentare. Il dolce suono del chiama angeli sarà per lui rilassante e familiare come il respiro o il battito del cuore della mamma: in ogni caso la collana gravidanza rimarrà comunque un bellissimo ricordo di questo periodo. Chiama Angeli: dove comprarlo? I Chiama Angeli originali puoi trovarli sul nostro sito www.le-coccole.it direttamente cliccando qui. Ci sono diversi modelli seconda che ci sia in arrivo un bimbo o una bimba: ci sono modelli con i piedini che piacciono tanto oppure quelli smaltati con il cuore della mamma e del bebè. Quanto costano i ciondoli chiama angeli? Esistono diverse fasce di prezzo per le collane chiama angeli gravidanza. Le collane Chiama Mamma MAMIJUX che abbiano scelto sono veri e propri bijoux creati per le mamme in attesa. Sono realizzati in acciaio inossidabile e lucente, e curati in tutti i particolari. Sono completi di catenina e arrivano in una bellissima scatola regalo. Piedini, ciucci, orsetti, cuori smaltati…scegli il tuo preferito! E' possibile richiedere anche un ciondolo aggiuntivo nel caso siano in arrivo 2 gemellini ad esempio.
Torre Montessoriana Ikea

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Torre Montessoriana a cosa serve e come sceglierla?

di Silvia Negri il gen 20 2021
Spesso i bambini vogliono vedere quel che fa la mamma, ma tenerli in braccio per tutto il tempo è impossibile e farli stare in piedi sulla sedia è pericoloso perchè possono cadere e farsi male seriamente. La Torre Montessoriana (o Learning Tower) è un valido aiuto per coinvolgere i bambini nelle attività quotidiane come lavare la verdura, cucinare, ecc.. rendendoli sempre più partecipi alla vita in casa. La strada maestra per “imparare a fare da soli” è imitare quello che fanno i genitori e i nonni nei gesti quotidiani, in particolare quelli che si svolgono in cucina: lavare le verdure,  staccare le foglie d’insalata, mescolare… Maria Montessori diceva che il bambino ha bisogno di lavorare con le mani: le mani sono lo strumento della sua intelligenza. Tutte attività che possono essere svolte in sicurezza e autonomia dal bambino e che sviluppano la manualità, la motricità fine e migliorano le capacità cognitive. La torre di apprendimento montessoriana è per uno strumento pratico e utile che permette ai bambini di osservare, giocare e sperimentare il mondo all'altezza dei grandi. Per riuscire a svolgere la maggior parte delle attività di un adulto, il bambino ha bisogno di essere all'altezza giusta. Grazie alla torre apprendimento montessori potrà muoversi all'altezza dei grandi in assoluta sicurezza e passare più tempo insieme anche facendo attività diverse!... Naturalmente il rischio che il bambino sporchi e possa combinare dei piccoli disastri è inevitabile! d'altra parte si impara solo facendo esperienza, ed è molto importante che i genitori incentivino la voglia del piccolo di svolgere semplici lavori casalinghi: con il tempo sarà sempre più preciso! Naturalmente prima di mettere il bambino sulla torre montessori sarà necessario preparare il luogo di lavoro mettendo a portata di mano tutti gli strumenti necessari eliminando quelli pericolosi.  Come è fatta la torretta montessoriana? La torre Montessori è una specie di scaletta rinforzata con una ringhiera che protegge il bambino su tutti i lati, in modo che possa stare in piedi e lavorare al tavolo in assoluta sicurezza: senza pericolo di cadere.  La torre montessoriana è un grande strumento educativo che aiuterà il vostro bambino a sviluppare al meglio curiosità ed autonomia. Torre montessoriana a cosa serve? La torre montessoriana può essere utilizzata in tantissime situazioni diverse, per esempio, per dare la possibilità ai bambini di partecipare alle varie attività in cucina – come sgranare i fagioli, preparare la frutta per la merenda, pesare alimenti con la bilancia, impastare un dolce, tagliare i biscotti, oppure giocare al tavolo con gli adulti, lavorare con la pasta modellabile o ancora per permettere loro lavarsi le mani o raggiungere oggetti, giochi e libri sistemati più in alto. Come scegliere la torre montessoriana ideale Il mio consiglio è quello di scegliere un prodotto che sia sicuro, testato e durevole, realizzato da professionisti con materiali di qualità, naturali e sicuri per i bambini: in questo modo si ha la certezza che il bambino venga a contatto (con le mani ma anche eventualmente con la bocca) solo con vernici atossiche, completamente sicure e certificate come previsto dalle norme europee.    Da che età si comincia ad utilizzare la Torre Montessoriana? Tutto dipende dalla capacità del bambino nel tenersi in piedi e dal suo interesse ad essere coinvolto in ciò che fanno i genitori: noi abbiamo iniziato ad usare la torre d'apprendimento montessoriana (learning tower) attorno ai 14 mesi, a 2 anni, era uno strumento indispensabile nella nostra routine ed entrambe le mie bimbe erano in grado di salire e scendere per conto loro e a loro piacimento. Molti bambini la utilizzano addirittura fino ai 6 anni quindi è un investimento che verrà decisamente ammortizzato nel tempo!   Torre Montessori: quale scegliere Dopo aver visto quali sono le caratteristiche di una torretta montessori vediamo ora quali modelli disponibili sul mercato per scegliere quella più adatta alle vostre esigenze Torre montessoriana tavolino Convertibile Un modello davvero molto utile e pratico permette di utilizzare la torre in diversi modi, basterà aprire e chiudere i ganci di sicurezza per trasformare la torre in un comodo tavolino a 1 o 2 posti: un'operazione molto semplice e veloce per quando vengono gli amici a casa o per lasciare al bambino uno spazio tutto suo per disegnare, mangiare e giocare. Torre Montessoriana Fissa Una torre montessoriana regolabile per chi non ha problemi di spazio: la pedana removibile può essere inserita a tre diverse altezze, per seguire la crescita del bambino.
Portagiochi: Come scegliere quello giusto? | Le Coccole

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Portagiochi: Come scegliere quello giusto?

di Silvia Negri il gen 09 2021
Vediamo insieme quali caratteristiche deve avere il portagiochi la stanza dei bambini: deve essere: Robusto e Durevole Capiente Di facile accesso per i bambini Lavabile vediamo insieme tutti i modelli con le loro caratteristiche in modo che tu possa scegliere anche in base alle tue esigenze perchè non sia solo bello ma anche pratico da utilizzare.
Gattonare: come e perchè stimolare il bambino a farlo | Le Coccole

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Gattonare: come e perchè stimolare il bambino a farlo

di Silvia Negri il dic 28 2020
Gattonare, strisciare, rotolare è la prima modalità con cui il bambino comincia a spostarsi nell’ambiente, inizia una nuova fase di esplorazione dell'ambiente circostante! Fin dalla nascita ha fatto tantissime conquiste: i primi sorrisi, le prime paroline, ha imparato ad afferrare, a stringere a stare seduto e ora è arrivato il momento di cominciare a gattonare ma.... Come favorire il gattonamento? Il gattonamento è una fase molto importante nello sviluppo di un bambino, attraverso la quale impara tantissime cose sia a livello fisico che psichco, ponendo le basi per le fasi di sviluppo successive:  favorisce, infatti, lo sviluppo grosso motorio e la motricità fine, l’equilibro, la coordinazione oculo-manuale, rinforza il tono corporeo e la muscolatura, in particolare quella dorsale, facilitando la successiva deambulazione e il corretto assetto posturale, risultando utile anche quando il bambino imparerà a suo tempo a leggere e scrivere. Leggi qui il nostro articolo sui benefici del gattonamento Di solito il bambino inizia a farlo verso i 7-8 mesi, ma ci sono bambini che non passano da questa tappa, pur iniziando a camminare a 12 mesi, che è l’epoca media dei primi passi. Come stimolare il bambino a gattonare Si può cercare di stimolare  questa attività in modo divertente attraverso il gioco. Allo scopo,mettetelo a terra su un tappeto in posizione a quattro zampe, e sedetevi di fronte a lui a poca distanza. Ora allargate le braccia in segno di accoglienza e chiamatelo più volte per nome, dicendo “vieni!” con tono affettuoso. Nel caso in cui dimostri di voler collaborare iniziando a spostarsi in avanti bisogna gratificarlo con convinzione più e più volte "ma come sei bravo! dai che ce la fai...", per poi abbracciarlo se mai riuscisse a compiere l’intero tragitto. Sempre per “allenarlo” gli si può tendere spesso le mani, per invitarlo ad alzarsi in piedi tenendosi aggrappato. Provate a farvi aiutare anche dal papà e dal suo gioco preferito ;-) Il bambino non gattona? Non insistere… In nessun caso bisogna insistere, se non gradisce queste iniziative o, peggio, si mette a piangere. Ogni forzatura è controproducente, bisogna attendere il momento giusto, quando il bambino si sentirà sicuro e pronto, con pazienza e fiducia, a tutto vantaggio del benessere psicofisico del bambino. Esistono scarpe per gattonare? esistono scarpine specifiche per la fase del gattonamento appositamente studiate per questa fase in cui il bambino deve avere la possibilità di mettere il piede in tutte le posizioni che preferisce: sono scarpine morbide, hanno la suola in pelle o in schiuma di gomma proprio per adattarsi al piedino del bambino e proteggerlo dal terreno. Abbiamo preparato per te una guida per aiutarti a scegliere le prime scarpe per il tuo bambino, scaricala qui gratuitamente.
Gattonare: quali benefici ha il bambino che gattona? | Le Coccole

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Gattonare: quali benefici ha il bambino che gattona?

di Silvia Negri il dic 27 2020
La fase del gattonamento è la prima delle fasi dello sviluppo motorio che il nostro bambino dovrà attraversare per imparare a camminare. Di fatto non tutti i bambini imparano a gattonare, ma è una fase molto importante e bisognerebbe quantomeno provare a stimolerli in questo articolo ti spiego perchè stimolare il tuo bambino a gattonare.... partiamo? Perchè stimolare ai bambini a gattonare Perchè stimolare i bambi ni a gattonare? Il bambino attraverso il gattonamento impara innumerevoli cose: ad esempio acquisisce potere su di sé, sul proprio corpo, rispetto allo spazio ed agli altri. Può finalmente spostarsi in modo autonomo con una maggiore velocità. Può avvicinarsi o allontanarsi dalle figure di riferimento importanti, gettando le basi per la sua autonomia, non solo motoria ma anche emotiva. Può decidere la velocità della propria andatura e quale obiettivo raggiungere, e come accade per tutti i passaggi di crescita importanti, gli permette di costruire un saldo senso di sè, base di una solida fiducia in se stesso. Inoltre il gattonamento a livello fisico favorisce lo sviluppo grosso motorio e la motricità fine, l’equilibro, la coordinazione oculo-manuale, rinforza il tono corporeo e la muscolatura, in particolare quella dorsale, facilitando la successiva deambulazione e il corretto assetto posturale, risultando utile anche quando il bambino imparerà a suo tempo a leggere e scrivere. Il bimbo che gattona rinforza la vista, in quanto viene sostenuta la visione tridimensionale degli oggetti e degli spazi  incoraggiando gli occhi a lavorare insieme. Inoltre, viene anche favorita la visione bifocale, per cui il bambino impara via via sempre meglio a mettere a fuoco oggetti vicini e lontani. Il bambo che gattona crea una vera e propria mappa del territorio e ciò gli consente di avere una più chiara percezione dello spazio intorno a sé, del movimento e della posizione del proprio corpo in esso, rinforzando la propriocezione (percezione di sè). Muoversi per raggiungere gli oggetti nello spazio, porta il bambino ad impegnarsi nel superamento degli ostacoli, capacità che rinforzerà le sue abilità motorie. Gattonare, inoltre, favorisce lo sviluppo della coordinazione di braccia e gambe. Pertanto, se il nostro bambino gattona, non dovremo forzarlo a superare velocemente questa tappa a favore della deambulazione e, del resto, se salta questa fase, allo stato attuale della ricerca non vi sono motivi sufficientemente chiari che ciò rappresenti senz’altro un problema. In entrambi i casi sarà importante rispettare i modi ed i tempi del bambino nella costruzione del proprio movimento e di conseguenza del proprio Sè. Esistono scarpine adatte per la fase del gattonamento? Certamente si! le scarpine adatte in questa fase devono essere assolutamente morbidissime e leggere, perchè il bimbo possa muoversi in assoluta libertà. Scegli scarpine che avvolgano e proteggano il piede senza costringerlo, punta larga in modo che il bambino possa allargare le dita, suola morbida ed elastica che si possa piegare in tutte le direzioni, sia sulla punta che sul fianco, soprattutto se il tuo bambino gattona in posizione seduta. Trovi tutti i modelli qui sul nostro sito!  Inoltre abbiamo creato una guida gratuita per i genitori che vogliono scegliere le scarpine per i propri bambini in modo consapevole clicca qui e scaricala gratuitamente :-)  Il mio bambino non gattona Saltare la fase del gattonamento, secondo alcuni studi, potrebbe essere un potenziale campanello d’allarme rispetto al regolare processo di crescita e sviluppo non solo motorio, ma attenzione! questo non significa che se il bambino salta questa tappa allora sicuramente avrà delle problematiche: si tratterebbe più che altro di un fattore di rischio, che comunque da solo non sarebbe sufficiente a delineare una certa fatica nella crescita. C’è comunque un dibattito ancora in corso per cui secondo alcuni studiosi saltare questa tappa sarebbe uno svantaggio, mentre invece secondo altri non comporterebbe alcun tipo di eventuale successiva fatica nella crescita. Sicuramente il tempo e le ricerche ci aiuteranno a capire meglio, per il momento ti consigliamo di stimolare il bambino a gattonare, proprio perchè il gattonamento ha innumerevoli e utili funzioni per lo sviluppo del bambino. In nessun caso bisogna insistere, non forzarlo a fare ciò che non vuole: ogni forzatura è controproducente. Come stimolare il bambino a gattonare? scopriamolo insieme... Silvia.
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Pasta al Sale fai da te Super Sicura per Bambini

di Silvia Negri il dic 08 2020
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Bimbi sudati in auto... come difenderli dal caldo estivo | Le Coccole

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Bimbi sudati in auto... come difenderli dal caldo estivo

di Silvia Negri il nov 19 2020
In tante mamme in questi giorni si stanno spostando per andare al mare con i bimbi per cambiare un po' aria...  Purtroppo però assieme all'estate è arrivato anche il gran caldo! oggi prevedono che arriveremo a 40°...come fare quindi a spostarsi in macchina con i bimbi senza trovarli con la schiena tutta bagnata di sudore? Possiamo accendere il climatizzatore...  ma l'aria condizionata arriva anche dietro la schiena tra il bimbo?  secondo me no... poi il rischio di ritrovarlo con la schiena bagnata e al minimo colpo d'aria ecco tornare il raffreddore...  Ma non eravamo andati al mare per cambiare aria? Non so se ci hai badato.... ma tutte le coperture di ovetti, passeggini e seggiolini auto sono in poliestere (polyammide, acrilico ecc...) o nei casi migliori cotone e poliestere... insomma un po' di plastica c'è sempre... ma la plastica chiude i pori della pelle e non la lascia traspirare! i bambini soprattutto i piccoli sudano dalla testa e dai piedi, perchè ancora le ghiandole sudorifere non si sono sviluppate in tutto il corpo, sarà capitato anche a te di trovarli con il capo o i piedi bagnati di sudore... cosa fare quindi?Scegli per lui l'abbigliamento in fibra naturale come il cotone, la seta, il bambù il lyocell ... in particolare ti consiglio il bambù: è un tessuto fresco e morbido che lascia respirare la pelle: è ideale per i neonati e anche per i bimbi con dermatiti non si impregna di sudore e in macchina il bimbo non resta con la schiena umida.  Il tessuto di bambù non si appiccica alla pelle nemmeno quando fa più caldo. Esistono anche delle coperture per ovetto passeggino e seggiolino auto in bambù che fan si che il bimbo non stia a diretto contatto con la plastica (nylon/poliestere/...) e in generale fibre sintetiche derivate dalla plastica che impediscono alla pelle di traspirare e aumentano la sudorazione. Le trovi qui. Largo è meglio: scegli indumenti comodi e ampi che lascino circolare l'aria all'interno (casa o auto) non fargli indossare cuffiette o cappellini e nemmeno le scarpine, maggiore è la superficie di pelle che scopriamo è meglio starà!Lascialo spesso in body, non vestirlo eccessivamente e ovviamente (ma so che lo fai già) evita le ore più calde della giornata per andare in giro  Altra cosa fondamentale è dargli da bere spesso, attaccandolo al seno, con il biberon il bicchiere o la borraccia se è più grandino, chiedi maggiori informazioni al tuo pediatra! Spero che questi consigli ti siano utili! A presto.  S. 

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In inverno far giocare i bambini all’aperto fa bene alla salute

di Silvia Negri il nov 19 2020
Non esiste il tempo "cattivo" ma il cattivo abbigliamento diceva Maria Montessori... In primavera e in estate è un tripudio di mamme ai giardinetti e di bambini sui campi da calcio, di basket o in bicicletta al parco. In inverno, le mamme tendono a "rinchiudere" i piccoli in casa anche dopo l'asilo o la scuola, con il timore che il freddo possa portarli ad ammalarsi con più frequenza. Gli stessi pediatri invitano a portar fuori persino i bimbi più piccoli (neonati, per esempio) anche quando fa freddo, avendo l'accortezza di prendere le adeguate precauzioni in merito alla scelta dell'orario di uscita e della tipologia di abbigliamento. I benefici dell'aria aperta Diversi sono i benefici del portare fuori i bambini anche nella stagione più fredda: 1 - si dà pla ossibilità ai bambini di esplorare la natura anche d'inverno 2 - si divertono e hanno modo di combattere efficacemente la sedentarietà tipica della stagione invernale, evitando ore passate davanti alla televisione o tra le mura domestiche. 3 - se coperti in modo adeguato e portati fuori nelle ore centrali della giornata, sono meno esposti agli agenti infettivi di quanto non lo siano invece in luoghi non areati, come le comunità in cui i bimbi trascorrono comunque buona parte della loro giornata (asili, scuole ma anche la stessa famiglia, se vi sono persone malate). 4 - correre, saltare, andare in  bici...sono tutte attività fattibili anche in inverno e persino se nevica. Anzi, con la neve tende a diventare tutto magico e sarebbe un vero peccato privare i bambini del piacere di inzupparsi per la paura che si ammalino. Ciò che conta, ovviamente, è saperli vestire in modo adeguato e con abbigliamento "tecnico", utilizzando per i più piccoli sacchi termici come Igloo, all'esterno antipioggia e allìinterno in velluto di bambù, un materiale termico che da calore lasciando respirare la pelle ed evitando che il bimbo sudi. Anche la Sitip, Società Italiana di Infettivologia Pediatrica, sottolinea l'importanza del gioco all'aperto per i bambini anche in inverno. Per la cultura nordeuropea, è assolutamente naturale far giocare e correre i piccoli nella neve o sotto la pioggia anche tutti i giorni. Proprio dal punto di vista della salute, il gioco all'aperto e il movimento hanno il potere di rinforzare il sistema immunitario dei bambini contro l'aggressione di virus e batteri. Come coprire i bambini in inverno L'abbigliamento, riveste un ruolo chiave e va scelto con cura e in riferimento all'età dei piccoli, oltre che al tipo diattività svolta fuori casa: ovviamente c'è differenza, tra un bimbo di pochi mesi che resta seduto o sdraiato nel passeggino e bambini più grandi che praticano sport o semplicemente si rincorrono al parco. In linea generale, nei primi anni di vita è necessario coprire un po' di più i piccoli proprio perché la capacità di termoregolazione è minore, megliio quindi scegliere materiali che aiutano la termoregolazione come la lana merino e il bambù evitando tessuti tecnici che bloccano la trqaspirazione. Per tutti i bambini grandi e piccoli, risultano sempre indispensabili accessori come lo scalda collo, una sorta di sciarpa cucita in modo da formare un tubolare, più semplice per loro da indossare che gli consente una certa autonomia nel metterlo e toglierlo, cuffia e guanti. Questi capi di abbigliamento, spesso rifiutati dai bimbi, vanno invece utilizzati sempre al fine di evitare otiti fastidiose, bronchioliti o peggio, bronchiti.A sottolinearlo sono proprio i pediatri della Sitip. Questi ultimi consigliano anche di porre particolare attenzione agli indumenti bagnati, con la neve o la pioggia, sostituendoli subito. Per questi motivi, è sempre bene optare per un abbigliamento tecnico e a cipolla, oltre che ricordarsi di portare con sé sempre un cambio per le parti più "a rischio" (guanti, calze e pantaloni, per esempio). Come evitare contagi quando si stà al chiusio? I pediatri (membri della Sitip) sottolineano l'importanza di arieggiare almeno due volte al giorno gli ambienti chiusi, di non esporre i bimbi al fumo passivo né ad adulti che non stanno bene, di concedersi momenti di vacanza in mezzo alla natura (magari al mare, al lago o in collina). Il giusto equilibrio tra attenzione e libertà rappresenta la ricetta giusta per assicurare ai bambini una buona salute e divertimento sano in tutta sicurezza.