Come fare quindi per uscire da questa lotta quotidiana con se stessi? Come comportarsi al meglio senza ricorrere a punizioni o misure drastiche per poi sentirsi in colpa? Come accompagnare i figli nella loro crescita senza intimidirli o reprimerli?
Educare alle regole rispettando i desideri e bisogni è possibile e molto più efficace, perché si avranno dei bambini che obbediscono non per paura della punizione, ma perché sono felici di collaborare con le persone che amano di più al mondo: mamma e papà
Il metodo Montessori prevede che i bambini abbiano libera scelta in ciò che fanno: ma se c’è libera scelta, allora i bambini fanno tutto ciò che vogliono, quando lo vogliono?.
Perché è importante porre dei limiti, e come farlo
L’assenza di limiti e di regole che purtroppo non di rado si riscontra in molte famiglie rischia di creare un bambino totalmente incapace di autoregolazione e di interesse durevole, isolato dagli altri per via del proprio comportamento prepotente.
Il problema di fondo sta nella visione negativa che si ha del limite. Spesso il genitore fatica ad imporsi con fermezza, non comprendendo l’importanza che ciò ha per una sana crescita del bambino: i limiti sono necessari perché offrono una guida, un orientamento alla condotta e quindi generano sicurezza e fiducia (e ciò non vale solo per i bambini, ma anche per gli adulti!).
Il bambino: Come far sì che il bambino rispetti i limitiPoche regole, chiare e concise. Non stabilite regole arbitrarie, ma spiegare sempre la ragione del limite stabilito.
Nella prima infanzia i limiti più importanti riguardano essenzialmente 3 ambiti:
- Il rispetto degli altri;
- Il rispetto degli oggetti;
- Il rispetto dell’ambiente.
A partire da questi limiti più generali possiamo arrivare ora a formulare qualche esempio di limite più concreto, secondo quanto detto fin ora:
- “Se vuoi dire qualcosa al tuo amico puoi farlo con le parole, le mani si utilizzano solo per lavorare“.
- "Utilizza questo gioco con cura perchè si potrebbe rompere e poi non funziona più"
- “Quando si è finito di usare una cosa, la si rimette al suo posto, così sappiamo sempre dove trovarla“;
L'adulto:
Maria Montessori spiega che il bambino inizia a capire il senso delle regole intorno all’anno e mezzo di età e a partire da quel momento comincia a seguirle (a volte più, a volte meno). È molto importante quindi che l’adulto:
- Dia limiti semplici e molto chiari;
- Li ponga in positivo piuttosto che in negativo: piuttosto che dire “Non toccare il cibo con le mani sporche” possiamo dire “Vai a lavarti le mani prima di toccare il cibo“;
- Sia il primo a rispettare le regole vigenti!
La cosa più difficile per molti adulti, soprattutto per i genitori, è trovare il giusto equilibrio tra l’essere permissivi e l’essere autoritari: è molto importante che l’adulto, indichi al bambino qual’è il limite che non può essere sormontato, con calma e serenità, ma anche con fermezza.